Valutare i pro e i contro della chirurgia estetica prima di sottoporsi a qualsiasi intervento è un dovere e il paziente deve essere informato sui pro e i contro della chirurgia plastica in totale sincerità. A fronte, infatti, del risultato sperato che porta a un miglioramento estetico del cliente, come la perdita di grasso localizzato o l’aumento del seno, ci sono una serie di rischi della chirurgia estetica di cui il paziente deve essere consapevole e che il medico chirurgo ha la responsabilità e il dovere di far conoscere.

Quando si valutano i pro e i contro di una mastoplastica, di una rinoplastica o di una addominoplastica, bisogna sapere che con l’avvento dei trattamenti di medicina estetica, meno invasivi e più veloci, si ha avuto nel tempo una diminuzione degli interventi di chirurgia plastica che comportano inevitabilmente pro e contro.

Come affrontare i rischi della chirurgia plastica

Pro e contro filler botulinoSempre più diffusi, infatti, si fanno i trattamenti con botulino e acido ialuronico. I primi per ridurre l’impatto delle rughe – soprattutto nella zona del contorno occhi e sulla fronte; i secondi per riempire alcune zone del volto come labbra e zigomi. Sono numerose le donne che dai 30 ai 50 anni ricorrono al botox, anziché del lifting per ridurre le rughe, evitando così i pro e i contro della chirurgia plastica. Così come sono altrettanto numerose le ventenni o le quarantenni che ricorrono all’acido ialuronico come filler per aumentare il volume, soprattutto in zone come labbra e zigomi.

I pro e i contro della chirurgia estetica sono, in questo modo, rimpiazzati da questi trattamenti, realizzati in ambulatorio, meno invasivi e con costi più ridotti. Non solo. La medicina estetica ha avuto un impatto sulla diminuzione degli interventi di chirurgia plastica anche grazie all’avvento di trattamenti come il peeling chimico per ottenere un ringiovanimento della pelle, usato soprattutto per collo, mani e viso. Sempre per il ringiovanimento cutaneo si ricorre al trattamento PRP, utile soprattutto per la caduta dei capelli.

Per chi non volesse affrontare i rischi della chirurgia estetica ma volesse comunque ottenere un effetto lifting, si possono applicare i cosiddetti fili di sospensione: fili, appunto, inseriti sotto cute con degli aghi che tirano verso l’alto. Tutti questi rimedi permettono ai pazienti di evitare i pro e i contro della chirurgia plastica. Tuttavia, i rischi legati all’utilizzo di trattamenti di medicina estetica, seppur bassi, sono in qualche misura presenti: possono, ad esempio, provocare un’asimmetria o sproporzione nel volto. Oppure, se non eseguiti in ambulatori da personale esperto, possono portare il paziente a contrarre infezioni.

Inoltre, poiché una delle caratteristiche dei trattamenti di medicina estetica è la reversibilità, si corre il rischio di dipendenza da questo tipo di trattamenti, a cui il paziente ricorre con sempre maggiore frequenza e con interventi sempre più massicci che portano ad un aspetto innaturale del volto.

Se da un lato i trattamenti di medicina estetica sono più veloci e meno rischiosi, dall’altro però hanno un impatto di breve duratadai sei mesi a un anno – e non sono efficaci in tutti i casi.

Fra i pro e contro della chirurgia plastica, invece, accanto a tutti i rischi che un intervento chirurgico comporta, ci sono gli effetti duraturi nel tempo e i risultati più efficaci. Non solo. I clienti con un’età più avanzata avranno senz’altro un effetto esteticamente migliore attraverso il ricorso alla chirurgia plastica rispetto ad un semplice trattamento di medicina estetica.

Pro e Contro chirurgia plasticaPrima di sottoporsi all’intervento, in una fase pre-operatoria, il paziente deve essere informato dei rischi generali della chirurgia estetica. Si tratta di rischi legati a un intervento chirurgico a tutti gli effetti: infezioni o complicanze legate all’anestesia. Quello che però si aggiunge nei casi in cui un paziente si sottopone ad un intervento di chirurgia plastica è la componente psicologica. È fondamentale, infatti, chiarire, già fin dalla prima visita, quali sono le aspettative del paziente e quale sarà il risultato finale raggiungibile. Bisogna, dunque, valutare il rapporto fra rischio e beneficio e valutare se le aspettative del paziente siano realistiche o meno.

Fra i pro e i contro, in generale, ci sono, da un lato, i rischi tipici di un intervento chirurgico tradizionale e dall’altro gli effetti e i benefici prolungati nel tempo con una durata di 10 o più anni.

Gli interventi più richiesti e più comuni sono l’aumento del seno, la liposuzione e la rinoplastica. Più rari i casi in cui bisogna valutare i pro e i contro della addominoplastica, richiesti soprattutto in casi di post-gravidanza o di perdita massiccia di peso.

 

Pro e contro della mastoplastica

Mastoplastica additiva pro e controI pro e i contro di un seno rifatto sono da un lato gli effetti duraturi nel tempo, raggiungibili correndo una percentuale di rischi ridotta; dall’altro, se non è stata fatta un’adeguata valutazione pre-operatoria fra le aspettative della paziente e le proporzioni della sua struttura fisica, si può incorrere in complicanze legate alla corporatura.

Valutati i pro e i contro, ci sono varie tecniche per eseguire l’aumento del seno. Si può aumentare il seno mediante il grasso prelevato da altre parti del corpo, di solito l’addome o le cosce. Il trattamento è naturale così come lo è anche l’effetto finale. Accanto ai pro ci sono poi i contro del seno rifatto con questa tecnica: non è possibile eseguire tale tipologia di intervento su tutte le pazienti, ma solo su coloro che hanno un’adeguata quantità di grasso in altre zone del corpo.
Non solo. La tecnica del lipofilling aumenta solo di una taglia/una taglia e mezza la grandezza del seno.

Il metodo più diffuso per l’aumento del seno è senza dubbio l’inserimento delle protesi. I pro e i contro di un seno rifatto con questa tecnica sono molteplici: da un lato la lunga durata nel tempo del risultato – circa vent’anni; dall’altro la rottura della protesi che avviene in circostanze particolari, in seguito ad un traumatismo della paziente o all’invecchiamento della protesi stessa.

Con il tempo si può verificare un irrigidimento della mammella con una conseguente dislocazione della protesi verso l’alto, verso il basso o lateralmente. E ancora, i rischi della chirurgia estetica in una mastoplastica additiva possono verificarsi nei cosiddetti falsi positivi: in seguito ad una mammografia si nota una rottura della protesi, ma quando si interviene chirurgicamente ci si accorge che la protesi non era rotta. In ogni caso, un intervento per sostituzione protesi è molto più veloce e meno invasivo rispetto al primo intervento.

La mastoplastica additiva, da tenere conto quando si valutano i pro e i contro della chirurgia plastica, è uno degli interventi più richiesti e riguardo al quale c’è ancora poca informazione. I pro e i contro della chirurgia estetica nel caso di un aumento del seno devono, dunque, essere ben chiari prima dell’intervento. In seguito ad un intervento di mastoplastica additiva, dopo una notte di degenza, la paziente può andare a casa e ritornare alla vita normale senza però fare sforzi o attività fisica per almeno un mese. Il primo controllo viene effettuato dopo una settimana dall’intervento.

 

Pro e contro della liposuzione

Chirurgia plastica pro e controMolto richiesto è l’intervento di liposuzione per eliminare le adiposità localizzate. I rischi della chirurgia estetica in questo caso sono molto bassi. Si tratta di un intervento poco invasivo, eseguito attraverso l’inserimento di cannule che aspirano il grasso. Alcuni dei pro e dei contro della chirurgia estetica, in questo caso, sono le ecchimosi, zone violacee in concomitanza dei punti in cui sono state inserite le cannule, presentate dal paziente dopo l’intervento, che vanno via dopo quindici giorni. Si consiglia, per abbassare ulteriormente la percentuale di rischio e per evitare complicanze, di eseguire interventi di mini-liposuzione della durata di un’ora, piuttosto che concentrare in un unico intervento una liposuzione su vaste aree del corpo.

Dopo l’intervento, che avviene in anestesia locale, il paziente può subito riprendere la vita
normale. Per questa tipologia di interventi è necessario chiarire al paziente i pro e i contro
della chirurgia plastica e soprattutto gli obiettivi. Con la liposuzione, infatti, non si perde peso e non si dimagrisce. Si mira piuttosto a ottenere un cambiamento nella forma del corpo eliminando alcune parti di grasso che non si eliminano né con la dieta né con l’attività fisica.

 

Pro e contro della rinoplastica

Pro e contro rinoplasticaLa ricostruzione del naso è il terzo fra gli interventi più richiesti. Un intervento poco invasivo ma allo stesso tempo tecnicamente complesso è fra i pro e i contro di una rinoplastica. La difficoltà di questa tipologia di intervento sta nel raggiungimento di un risultato che sia all’altezza delle aspettative del paziente e che sia, allo stesso tempo, proporzionato al suo viso.

Bisogna evitare di realizzare lo stesso naso per tutti i pazienti, senza tenere conto delle caratteristiche del volto di ciascuno. I pro e i contro di una rinoplastica sono diversi: nel tempo l’intervento è diventato sempre meno invasivo. È possibile, infatti, intervenire solo su una parte del naso e non su tutte le sue strutture, tenendo conto anche della sua funzionalità. Si ritorna alla vita normale dopo una quindicina di giorni: l’intervento viene eseguito in anestesia generale o locale con sedazione profonda e dopo l’operazione viene mantenuto il gessetto per 15 giorni. Le ecchimosi sotto gli occhi spariscono dopo una settimana circa.

Informarsi sui pro e i contro della chirurgia estetica e affidarsi a seri professionisti per la valutazione dei pro e contro della chirurgia plastica rimane comunque il primo passo da fare prima di sottoporsi a interventi di questo genere.

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