Mastoplastica Additiva: tecniche, costi e risultati
Indice dei contenuti
- 1 Mastoplastica Additiva: tecniche, costi e risultati
- 1.1 A chi è rivolto l’intervento?
- 1.2 Tipologie di protesi per gli interventi di aumento del seno
- 1.3 Come scegliere la giusta dimensione della protesi mammaria
- 1.4 Le principali tecniche di intervento per la mastoplastica additiva
- 1.5 Incisioni: le tipologie di incisione possibili
- 1.6 Mastoplastica additiva: gli step dell’intervento
- 1.7 Quali sono i rischi della mastoplastica additiva?
- 1.8 I tempi di recupero dell’operazione
- 1.9 I costi dell’intervento
- 1.10 I risultati della mastoplastica additiva
- 1.11 Sedi in cui il Dottor. Sapuppo esegue l’intervento di Mastoplastica Additiva
- 1.12 Prenota un appuntamento
La Mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico che determina un aumento del volume del seno mediante impianto di protesi.
L’intervento di Mastoplastica additiva usualmente viene svolto in regime di Day Hospital in anestesia locale con sedazione, pertanto la paziente può rientrare a casa il giorno stesso.
È un intervento ormai diventato abbastanza frequente nella nostra pratica e che ha un tempo di esecuzione relativamente breve. L’intervento di Mastoplastica Additiva infatti dura circa un’ora e subito dopo la paziente sarà già vigile e sveglia.
Un punto fondamentale per chi vuole sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva è la prima visita. Quest’ultima serve per capire le condizioni di partenza della paziente e quello che vorrebbe ottenere.
Durante il colloquio si prenderanno le misure del seno originario, si evidenzieranno nel caso ci fossero relative asimmetrie sia di altezza dei due seni o di volume che dovranno essere prese in considerazione e infine si faranno delle simulazioni mediante protesi di prova, tutto questo in maniera tale che la paziente possa rendersi realmente conto del volume che potrà raggiungere. Inoltre si presterà attenzione ai modelli di protesi, alla loro forma che potrà essere anatomia (a goccia) o rotonda (per chi volesse avere più un effetto push up).
La tecnica verrà studiata in base al seno di partenza, in base al suo volume originario, e alla quantità di ghiandola e di tessuto adiposo originario.
Sostanzialmente possiamo distinguere due piani di impianto protesico:
- la prima sottoghiandolare, rivolta a chi ha già una ghiandola mammaria sviluppata e non vuole aumentare eccessivamente il suo seno;
- la seconda sottomuscolare ( o dual plane) per chi invece ha uno scarso volume iniziale e vorrebbe ottenere un volume importante.
Il tutto deve essere studiato e valutato per avere il più’ possibile una mastoplastica additiva naturale.
I costi della mastoplastica additiva come si può ben capire dipendono pertanto da diversi fattori e cioè dalla tipologia di protesi e dalla tipologia di intervento. Possiamo orientativamente stabilire un range che varia dai 5500 euro ai 6500 euro.
I risultati saranno definitivi e duraturi. Ormai le protesi di ultima generazione sono garantite a vita pertanto non necessitano di sostituzione.



A chi è rivolto l’intervento?
L’intervento di mastoplastica additiva è rivolto principalmente alle giovani donne che avendo un seno piccolo desiderano raggiungere un volume adeguato in base alla propria costituzione. Ma è altresì indicato anche nelle donne che hanno avuto una o più gravidanze e che dopo si sono trovate un seno svuotato rispetto a quello di partenza. Ricordiamo inoltre che la mastoplastica additiva serve principalmente ad aumentare il seno, ma serve anche nei casi in cui ci siano asimmetrie importanti da regolarizzare, perciò’ un seno più’ grande dell’altro o dei seni che hanno altezze diverse.Tipologie di protesi per gli interventi di aumento del seno
Per l’intervento di Mastoplastica additiva l’uso delle protesi è di fondamentale importanza per riuscire ad ottenere un risultato definitivo e duraturo. Le protesi di ultima generazione possono avere le seguenti forme:- Protesi Rotonde
- Protesi Anatomiche, dette anche a goccia
- Protesi Ergonomiche che si adattano in base alla posizione del corpo (sdraiati o in piedi) .
- Protesi rotonde a basso profilo: utili in caso di modesto aumento e protesi (cedimento) dovuto a dimagrimento, gravidanze, allattamento. È richiesto per sentirsi più in ordine ma è piuttosto raro.
- Protesi rotonde ad alto profilo: riempiono molto la parte superiore del seno con effetto arrogante, un pò “finto”. Molto richiesto dalle ragazze tra i 16 e i 22 anni e dalle over 40 in carriera
- A goccia – proiezione media: effetto naturale di chi vuole sedurre con classe. Lo scelgono avvocatesse, giornaliste televisive, donne manager del nord.
- A goccia – alta proiezione: ideale in caso di seno molto rilasciato, regala un effetto morbido, mediterraneo e molto sexy, in più non presenta la cicatrice della mastopessi. È molto richiesto dalle donne del sud.
- A goccia – altissima proiezione: indicato per chi è molto alta, ha pochissimo seno, l’attaccatura bassa o per chi vuole sfoggiare un seno “da paura”. Va saputo portare ed è per molte…ma non per tutte!
Come scegliere la giusta dimensione della protesi mammaria
Il volume della protesi per ottenere una taglia desiderata ovviamente andrà discusso in seduta di prima visita. Quando si esegue una visita per mastoplastica additiva si devono tenere presenti alcuni aspetti legati alla costituzione della paziente. Pertanto è di fondamentale importanza valutare l’altezza, la circonferenza del torace la distanza che intercorre tra il giugolo e il capezzolo, l’altezza del solco sottomammario, il diametro e la lunghezza longitudinale della ghiandola mammaria e lo spessore cutaneo. Tutti questi parametri sono fondamentali per la scelta di una adeguata protesi e per l’ottenimento di un risultato naturale. La richiesta di una mastoplastica additiva taglia 3, è per esperienza personale, la tipologia di intervento più richiesto, la taglia 3 è quel volume che più si abbina alla stragrande maggioranza delle pazienti senza eccedere nelle dimensioni. Talvolta però è anche consigliabile raggiungere taglie più importanti, se siamo di fronte ad una donna con una costituzione più robusta, o molto alta con spalle larghe, la mastoplastica additiva taglia 4 è la seconda scelta più’ comune. La dimensione di una mastoplastica additiva e la taglia deve essere scelta non solo per i parametri tecnici da tenere in considerazione ma anche da un elevato fattore estetico che il chirurgo saprà scegliere insieme a voi.


Le principali tecniche di intervento per la mastoplastica additiva
Possiamo semplificare dicendo che le tecniche per la esecuzione di una mastoplastica additiva sono due:- Sottoghiandolare o sopramuscolare;
- Sottomuscolare.
- Mastoplastica additiva Sottoghiandolare;
- Mastoplastica additiva Sottomuscolare completa;
- Dual plane cioè metà protesi (porzione superiore) sotto il muscolo e metà protesi (porzione inferiore) sottoghiandola.
Quando scegliere una mastoplastica sottoghiandolare e quando una sottomuscolare o dual plane.
Io faccio sempre questo esempio: il seno per risultare più naturale possibile e cioè affinché la protesi non si veda deve essere più coperta possibile. Pertanto se noi abbiamo una condizione di partenza di una prima taglia e la paziente mi chiede una quarta, sarà intuitivo che se mettessi la protesi sottoghiandola risulterebbe abbastanza visibile e innaturale (poiché scarsa di tessuto ghiandolare in partenza). Mentre se per esempio abbiamo una condizione di seconda taglia e mi si chiede una terza taglia come risultato finale, avremo le condizioni ideali per impiantare una protesi di piccole dimensioni sotto la ghiandola. Nel caso di protesi sottoghiandolare i pro e i contro sono che, sicuramente una protesi sottoghiandolare segue l’evoluzione e l’andamento dell invecchiamento della ghiandola mammaria, poiché viene posizionata nel suo piano naturale, mentre una sottomuscolo sarà più “bloccata dal muscolo” che la manterrà ferma nella posizione. Di contro abbiamo che se c’è una elevata perdita di peso, che riduce lo spessore sottocutaneo, il bordo principalmente nel quadrante supero mediale potrebbe essere più evidente e perciò perdere un po’ di naturalezza.Mastoplastica con Grasso Autologo
Un’altra tecnica è la mastoplastica con grasso autologo. In questo intervento non si usano protesi, ma viene utilizzato il grasso della stessa paziente che viene prelevato da altre parti del corpo ed innestato sul seno. Questa tecnica ha però una forte limitazione. In primis il fatto di dover avere a disposizione abbastanza grasso da poter reperire in altre sedi, e la seconda limitazione è dovuta al riassorbimento che è statisticamente del 60-70% del grasso innestato. Pertanto si potrà e aumentare di mezza, massimo una taglia la dimensione del seno. Dopo l’intervento di mastoplastica additiva l’allattamento è possibile poiché la ghiandola mammaria viene preservata.Incisioni: le tipologie di incisione possibili
Le incisioni, e cioè le vie di inserimento delle protesi sono sostanzialmente 3:- Solco sottomammario;
- Periareolare;
- Ascellare.



Mastoplastica additiva: gli step dell’intervento
Gli step dell’intervento saranno i seguenti:- Prima visita
- Visita pre-operatoria
- Intervento
- Controlli
- Il primo controllo serve per constatare la riuscita dell’intervento senza possibili complicanze acute e cioè il rischio principale di sanguinamenti, nel caso in cui la paziente avesse i drenaggi, questi verranno tolti.
- Nel secondo controllo ci sarà la completa sfasciatura delle bende applicate subito dopo l’intervento, e rimarranno solamente dei cerotti a livello dell’incisione.
- Nel terzo controllo si rimuoveranno anche gli ultimi cerotti rimanenti.
Quali sono i rischi della mastoplastica additiva?
Possiamo distinguere come in tutti gli interventi dei rischi:- Rischi generici
- Rischi specifici
- Rottura protesica (spontanea o traumatica)
- Contrattura protesica (definita anche erroneamente rigetto)
I tempi di recupero dell’operazione
Dopo l’intervento di mastoplastica additiva tempi di recupero sono di circa due settimane. Si potranno riprendere sin dal giorno dopo le normali attività casalinghe stando però attenti a non fare sforzi e a muovere lentamente le braccia, soprattutto è vietato alzare le braccia al di sopra delle spalle. Dopo 10 giorni si potranno gradualmente riprendere i movimenti delle braccia sopra le spalle. Nelle prime due settimane bisognerà mantenere un reggiseno elastocompressivo giorno e notte e successivamente per altri 15 giorni solamente la notte. Si dovranno evitare per i primi tre mesi reggiseni con ferretti o push up, ma utilizzare dei reggiseni comodi ed elastici. L’attività fisica e sportiva potrà essere ripresa per la parte delle gambe a 15 giorni dall’intervento mentre per le braccia non prima di un mese, ovviamente dopo valutazione e approvazione del Chirurgo. Nella mastoplastica additiva sottomuscolare tempi di recupero sono leggermente superiori ai tempi di recupero di una mastoplastica additiva sottoghiandolare. Anche il dolore generalmente è modesto ed è facilmente controllato dai normali antidolorifici, leggermente più accentuato in una mastoplastica additiva sottomuscolo o dual plane. Inizialmente il seno apparirà più gonfio del normale, più duro e più alto rispetto alla norma, ma nell’arco delle due settimane le protesi tenderanno a scendere e a diventare più morbide. Il risultato del seno perfettamente naturale si vedrà a circa due/tre mesi dall’intervento.I costi dell’intervento
Nella mastoplastica additiva i costi sono dettati, come abbiamo potuto notare dalle descrizioni in precedenza, da vari fattori. In primis dal Chirurgo, dal fatto che sia uno Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica vi darà una garanzia in più sulla qualità e risultato del lavoro e perciò tendenzialmente il suo onorario sarà più elevato rispetto agli altri Chirurghi non specialisti. Un altro importante fattore è dettato dalla struttura. Ricordo che nel prezzo della mastoplastica additiva ci sono i costi della sala operatoria, dell’equipe, del ricovero (quando necessario) e dei controlli. Perciò un altro fattore importante che influenza il costo mastoplastica additiva è la ricerca di una struttura sicura attrezzata qualificata con sale operatorie idonee a questo tipo di intervento. I costi della mastoplastica sono altresì dettati dalla qualità delle protesi, protesi di alta qualità avranno prezzi più alti rispetto a protesi di bassa qualità e questo si ripercuote non solo sul risultato (che con protesi di alta qualità sarà più naturale), sulla loro sicurezza e garanzia. Pertanto il prezzo della mastoplastica additiva deve essere ben ponderato ed è difficile che chirurghi di un certo spessore, e soprattutto specialisti, possano proporre ad esempio una mastoplastica additiva a soli 3000 euro perché vorrebbe dire che l’intervento verrà fatto da un chirurgo non specialista, in un ambulatorio o in una sala non accreditata, senza anestesista e con protesi di bassissima qualità, mettendo a rischio, nei casi più gravi, la vita delle persone. Per queste ragioni, rivolgendomi alle pazienti, dico sempre: non andate a cercare il prezzo ma piuttosto informatevi sul chirurgo che avete davanti, se è specialista o meno, dove opera, in quale struttura, che tipo di protesi usa. Fate questo tipo di domande e solo a quel punto capirete che per la mastoplastica additiva prezzi saranno dettati da ovvie ragioni.I risultati della mastoplastica additiva
Qui di seguito riporteremo delle foto di mastoplastica prima e dopo l’intervento. I risultati sono chiaramente soggettivi e proprio per questo bisogna capire le esigenze della paziente, le sue aspettative e ciò che vorrebbe ottenere. Perciò, se ciò che la paziente vuole ottenere non coincide con la visione del chirurgo cosa si deve fare? Dal mio punto di vista ritengo che il compito principale del mio lavoro sia quello di esaudire le richieste di ogni paziente, perciò quando il buon gusto è presente, e tecnicamente è possibile eseguire la richiesta, sono il primo ad esaudire il desiderio della paziente. Un problema comune si verifica quando il chirurgo non ascolta la paziente e fa come vorrebbe lui. Penso che questa sia una pratica altamente sbagliata, anche se il risultato potrà essere tecnicamente perfetto potrebbe non piacere alla paziente perché non rientra nei suoi gusti. Nella mastoplastica additiva il risultato si avrà dopo qualche mese, infatti tutte le foto “prima e dopo” vengono fatte a distanza non meno di sei mesi dall’intervento. Nei risultati mostrati abbiamo esempi di post operatorio per mastoplastica additiva dual plane e post operatorio per mastoplastica additiva sottoghiandolare. Ritengo inoltre importante segnalare che le protesi da me utilizzate per gli interventi sono di prima qualità e garantite a vita, sia nel caso di rottura spontanea sia nel caso di contrattura capsulare. Alla garanzia delle protesi aggiungo inoltre un ulteriore servizio di sostituzione gratuita delle protesi quando queste dovessero presentare gli estremi per la sostituzione.Sedi in cui il Dottor. Sapuppo esegue l’intervento di Mastoplastica Additiva
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